Ettore Sottsass è stato uno dei designer e degli architetti più influenti del Ventesimo Secolo. Nato a Innsbruck, in Austria, è l’artista che prima di tutti in Italia riesce ad esprimere al meglio le idee emergenti del Controdesign e del Radical Design, critica sociale espressa attraverso oggetti quotidiani fortemente sperimentali. L’opera architettonica e di design di Sottsass ruota intorno all’idea di oggetti e spazi che vanno oltre la funzionalità pratica, pensati come esperienze emotive e spirituali: il designer ha una vera e propria responsabilità sociale, e deve stimolare riflessioni e connessioni continue. “Architetture, Paesaggi, Rovine” è la mostra di Ettore Sottsass alla Triennale di Milano.

“Quando disegno qualcosa, voglio che la gente percepisca un’emozione. Non voglio semplicemente creare oggetti, ma offrire esperienze”.

Triennale Milano dedica a Sottsass un’installazione permanente, Casa Lana. L’installazione è la ricostruzione della residenza privata che Ettore Sottsass ha progettato per Giovanni Lana negli anni Sessanta, ed è intorno all’allestimento che si svolgono mostre ed eventi dedicati all’opera e al pensiero dell’architetto. 

“Architetture, Paesaggi, Rovine”: la mostra di Ettore Sottsass alla Triennale di Milano è aperta fino al 13 aprile 2025, racconta l’architettura di Sottsass attraverso il disegno. Il progetto, un suggestivo racconto visivo, riunisce disegni e schizzi legati a tre temi principali: quelli, come suggerisce il titolo, dell’architettura, del paesaggio e delle rovine. I disegni sono accompagnati da un testo del 1992, Rovine, insieme ad altri pensieri. È qui rivelata la profonda riflessione filosofica che accompagna il lavoro di Sottsass, la cui opera invita a riflettere sulle esperienze umane nella forma più intima. Gli schizzi e i modelli architettonici mostrano spazi dalle forme insolite e scultoree, concepiti come opere d’arte e sede di esperienze emotive; le scene naturali sono reinterpretati in forme astratte, e il concetto di paesaggio è trasformato in senso intimo e simbolico, mentre la natura diventa metafora e sfondo delle creazioni.

L’ultimo tema esplorato in “Architetture, Paesaggi, Rovine” la mostra di Ettore Sottsass a Milano è quello delle rovine, rappresentazione insieme della permanenza e dell’effimero della cultura umana; percepibile è la tensione tra passato, presente e futuro, che si intrecciano e guardano tra loro. Il testo che accompagna le rappresentazioni sulla parete riporta riflessioni e pensieri dell’architetto su questi temi, offrendo una dimensione completa del suo pensiero creativo. La mostra, curata da Marco Sammicheli con Barbara Radice e Iskra Grisogono di Studio Sottsass, non solo racconta un artista, ma esplora anche temi eterni come il tempo, la memoria e l’identità, aprendo uno spazio di riflessione e confronto.

Ettore Sottsass alla Triennale di Milano