La Fondazione Pastificio Cerere nasce a Roma nel 2004 per volontà del suo presidente, Flavio Misciattelli, con l’obiettivo di promuovere e diffondere l’arte contemporanea.

Nel 2005 inaugura la sede all’interno di quello che un tempo era il Pastificio Cerere, una ex fabbrica di pasta costruita nel 1905 e attiva fino al secondo dopoguerra. A partire dagli anni Settanta, la fabbrica dismessa è stata spontaneamente ripopolata dagli artisti, i quali hanno deciso di stabilirvi i loro studi: luoghi da abitare per vivere una sperimentazione quotidiana. Nel corso degli anni anche critici, intellettuali ed esponenti del mondo dello spettacolo hanno gravitato intorno a questa fucina divenuta un punto di riferimento per la cultura in generale.

Con l’intento di preservare questo grande patrimonio culturale, la Fondazione ha permesso ai fruitori di accedere liberamente ad uno spazio deputato all’arte contemporanea: attraverso una ricca proposta di incontri, mostre e laboratori, è favorita l’interazione dei linguaggi artistici contemporanei e la sperimentazione di nuove modalità d’intervento e partecipazione, per stimolare anche un dialogo aperto con la città e coinvolgere un pubblico eterogeneo.

La Fondazione ha sviluppato un interesse sempre più marcato nei confronti di pratiche artistiche maggiormente legate a questioni di politica culturale e territoriale, a progetti di arte pubblica e partecipata, a programmi educativi innovativi, attraverso l’istituzione di borse di studio per residenze indirizzate a giovani artisti e curatori e attività per studenti appartenenti a fasce di età eterogenee.

Oggi, varcando la soglia di questo maestoso fabbricato si ha subito l’impressione di trovarsi in luogo attrattivo, coinvolgente e inclusivo. Un raro esempio di uno spazio privato divenuto spontaneamente, grazie alla presenza degli artisti, un’officina del contemporaneo, un hub culturale in cui ricerca, innovazione e sperimentazione si intrecciano sensibilmente con le vicende della città e dialogano con enti pubblici, privati e istituzioni culturali di ogni parte del mondo.

BMB Live Studio approda alla fondazione Pastificio Cerere per il primo appuntamento di live session con Margherita Vicario, Gemello e Wrongonyou, davanti alle opere della prima personale di Giulio Bensasson “LOSING CONTROL” a cura di Francesca Ceccherini, che si estende lungo gli spazi del silos e il sotterraneo del mulino, entrambi ricavati dal recupero dell’antico pastificio. 

Fondazione Pastificio Cerere