“Vieni dalla Baddie” è stato l’invito di Anna: ventisei dischi di platino, sette dischi d’oro, ha superato un  milione di copie certificate e si riconferma per la sesta settimana consecutiva al primo posto nella classifica FIMI/GFK degli album con il suo primo disco “Vera Baddie”.

Il progetto di Anna sta coinvolgendo il panorama musicale e non solo: la figura della “baddie” è diventata una vera e propria tendenza, promuovendo il ritratto di una ragazza indipendente, libera, priva di censure, fiera della propria femminilità ma anche delle sue fragilità, come canta in “Una tipa come me”: Ma lui non ci può fare nulla, c’è una vera giungla dentro la testa mia, mi chiede cosa mi turba, partono le urla ed è tutta colpa mia; il dolore mio lo canto, lo sto sfogando, le vere bad bitches piangono

Anche nell’estetica Anna promuove uno stile y2k femminile ma alla mano, sempre sgargiante e colorato, come una vera Bratz: rosa, glitter, gloss, sneakers, gli sticker di Kuromi sulla carta di credito sono i nuovi essentials dell’estate da vera baddie con in mano un Margarita, come canta nel suo tormentone estivo “30°”.  La potenza dell’album è data anche dalle notevoli collaborazioni che coinvolgono diversi nomi della sfera rap italiana: cominciando dai brani già certificati come “BBE” feat. Lazza, disco di platino, “I LOVE IT” feat. Artie 5ive e “TT LE GIRLZ” feat Niky Savage entrambi Oro, troviamo anche la partecipazione di Gue in “BIKINI”, di Sfera Ebbasta in “CHICA ITALIANA”, di Capo Plaza in “SHOW ME LOVE”, di Tony Effe in “MULAN” e di Sillyelly in “HELLO KITTY” (quest’anno si festeggia anche il 50° anniversario dalla creazione dell’intramontabile personaggio della Sanrio, tornato fortemente in auge tra la Generazione Z italiana sicuramente anche grazie all’influenza del singolo in questione). 

Anna è riuscita ad infrangere un record rimasto imbattuto per sedici anni: è la prima artista donna a restare in vetta per sei settimane consecutive con il suo disco in Italia, surclassando perfino Adele che tra il 2015 e il 2016 rimase al vertice per cinque settimane di fila; è un dato che finalmente apre le porte anche alle ragazze nel mondo rap e urban italiano, ancora fortemente maschile e spesso misogino. 

Lo scorso 3 luglio ha aperto il concerto come special guest dell’unica data italiana a Milano del Pink Friday 2 Tour di Nicki Minaj, sua idola ed icona fin da quando era una bambina: “Sono cresciuta con Nicki, è la donna che mi ha dato più forza a farmi spazio in un ambiente prettamente maschile”. 

Questo autunno Anna inizierà il  suo primo tour nei club già completamente sold-out con cinque date a Milano, due a Roma e a Venaria Reale, poi Padova, Napoli, Molfetta e Bologna ospiteranno la rapper che incoronerà il suo successo da vera baddie.

Con ANNA il rap italiano è rossa Barbie