“Anti Anti” di 18k è un manifesto di contraddizioni: tematiche sociali e personali si scontrano, sotto un flusso di sonorità contrastanti. 18K è un artista fuori dagli schemi, che con questo EP ci trasporta in un mix unico di malinconia, rabbia, disperazione, ma anche e soprattutto desiderio di cambiamento. Guidato da influenze e generi diversi, ci trasporta in una dimensione ineffabile, dove tutto è il contrario di tutto, dove è difficile trovare un file rouge, ma in cui è bellissimo perdersi.
L’artista lo descrive come una “rivolta sulla rivolta”, un invito a ribellarsi alle forme di protesta e di comunicazione che, paradossalmente, si sono trasformate in stereotipi o, peggio, in atteggiamenti autoritari. 18K riflette con lucidità su come, oggi, molti modi di esprimere le proprie opinioni siano errati, nonostante il messaggio possa essere corretto. Le tracce di “ANTI ANTI” di 18k sono un mosaico in cui spiccano come tessere più preziose le collaborazioni con EMMA, Rayan & Intifaya e i Bnkr44.
“Lontano”, il brano in collaborazione con i Bnkr44 e apripista dell’album, è un’opera oscura e ipnotica, caratterizzata da sonorità ispirate alla Witch House e da battiti di batteria che evocano l’energia del punk. Il tema del brano è universale e profondamente umano: il senso di distanza dai propri desideri, anche quando sembrano vicini.
“L’ansia non mi tocca, ma tocca rincorrerе. Tutto quello che volevo dalla vita sta fuggendo lontano”
Tutto è il contrario di tutto, e se l’ascoltatore è portato ad andare oltre ai pregiudizi e alle contraddizioni, il modo migliore per scoprire davvero l’essenza dell’album è lasciarsi trasportare e, soprattutto, sentire.
Come l’Appeso, la dodicesima carta dei tarocchi, 18K non solo è a testa in giù, ma come l’arcano sorvola in un limbo di prospettive, che solo la sospensione può offrire. È un asceta, che tra un mix di suoni, si abbandona al flusso della vita e scopre la serenità nell’arte di lasciar andare il controllo.