Los Angeles, 18 dicembre 2001. In una famiglia di creativi, tra arte, cinema e musica nasce Billie Eilish Pirate Baird O’Connell, conosciuta oggi come Billie Eilish. Nel giorno del suo compleanno, ripercorriamo alcune delle tappe più significative della sua carriera, che l’hanno resa una delle voci più distintive e influenti della musica contemporanea. Tanti auguri Billie Eilish.
Billie si avvicina al mondo della musica già durante l’infanzia e l’adolescenza, attraverso la danza e il canto. Con il fratello Finneas, scrive e produce canzoni dalla propria camera da letto. Ed è proprio da questo sodalizio che, nel 2015, prende forma “Ocean Eyes”, una ballata eterea scritta da Finneas per il progetto di danza di Billie. Pubblicata su Soundcloud, la traccia è diventata virale, sancendo l’inizio di una nuova stagione per il pop tradizionale.
Nel 2019 pubblica il suo album di debutto “When We All Fall Asleep, Where Do We Go?” (2019), diventando la prima artista nata dopo il 2000 a raggiungere il primo posto nelle classifiche Billboard e a vincere cinque Grammy Awards. Tra le tracce di successo di questo album troviamo “Bury a Friend“, con i suoi inquietanti beat industriali, e “Bad Guy“, un vero successo globale.
Grazie alla solida collaborazione con il fratello, a soli 17 anni, il progetto musicale di Billie Eilish aveva già un proprio sound, anticonvenzionale e inconfondibile. Il “weirdo-pop” o “creepy pop” gioca su un equilibrio minimalista di sonorità incisive, testi espliciti e una voce potente ma delicata e immateriale, talvolta quasi sussurrata.
Uno dei momenti più iconici seguito al successo dell’album di debutto di Billie Eilish è stato il concerto esclusivo al Steve Jobs Theater, il 4 dicembre del 2019. Circondati da un’atmosfera suggestiva creata da alberi e luci evocative, Billie e Finneas hanno eseguito un set acustico intimo, dove gli arrangiamenti essenziali e l’atmosfera raccolta del teatro hanno messo ancora più in risalto il carisma e la forza espressiva del progetto musicale.
Cavalcando il grande successo ottenuto, nel 2021 Billie Eilish pubblica il suo secondo album, “Happier Than Ever“. Caratterizzato da sonorità più mature e introspettive, ha diviso la critica per la presenza, allo stesso tempo, di scelte più prevedibili rispetto all’album d’esordio e per una profondità emotiva eccezionale data l’età.
Billie Eilish si è mossa con successo anche nel mondo del cinema. Nel 2022 e nel 2023 collabora alla colonna sonora di due film di successo, in entrambi i casi, aggiudicandosi l’Oscar per la miglior canzone. Ritroviamo la voce e la musica di Billie e Finneas in “No time to die“, della saga di James Bond, e nel film Barbie di Greta Gerwig, con la ballata per pianoforte “What Was I Made For?“.
Lo scorso maggio viene pubblicato il terzo album di Billie Eilish, “Hit Me Hard and Soft“, considerato da molti il suo lavoro più coeso e maturo. L’album affronta temi profondi, supportati da una produzione più solida e “sicura”, anche se meno sperimentale rispetto alle precedenti.
A soli 23 anni, Billie Eilish è già riuscita a raggiungere un pubblico vasto, seppur non del tutto occasionale. La sua musica si muove in quel sottile equilibrio tra l’ascoltabilità del successo commerciale e alcuni dettagli compositivi e di produzione interessanti. Veicolando temi complessi come la salute mentale, le dipendenze, il rapporto con il corpo e il cambiamento climatico, Billie si fa, a modo suo, portavoce della Gen Z all’interno dell’industria musicale.
Tanti auguri Billie Eilish, quindi: che talento, intuizioni artistiche e la fruttifera collaborazione con il fratello Finneas continuino a renderla una delle artiste più influenti della sua generazione.