Paris Photo Fair 2024, la più grande fiera internazionale interamente dedicata alla fotografia, è tornata nella sua ventisettesima edizione a illuminare il Grand Palais di Parigi. La fiera, fondata nel 1997 e diretta nell’edizione 2024 da Florence Bourgeois, si svolge annualmente nel novembre parigino, e si è trasformata negli anni in un evento imperdibile per appassionati e collezionisti di fotografia. Una vera celebrazione globale della fotografia.
L’incredibile programma di quest’anno ha visto la partecipazione di 240 espositori, provenienti da 34 paesi diversi, e intende celebrare la fotografia storica e innovativa, riunendo nomi noti e artisti emergenti.
L’esposizione si è svolta dal 7 al 10 novembre e si è articolata in percorsi tematici, con un settore dedicato ai libri fotografici e accompagnata da espansioni digitali, pannelli di discussione e performance di ogni tipo, dando spazio a nuove voci in un costante dialogo tra maestri affermati e nuovi talenti. Il settore principale ha ospitato più di 147 gallerie, che hanno presentato al pubblico opere iconiche: tra le tante, da ricordare sicuramente la serie di August Sander, intitolata People of the Twentieth Century, per la prima volta esposta in Europa. Imperdibili il progetto Prismes e il settore Voices: il primo è dedicato a serie fotografiche di largo formato, installazioni video e sculture, il secondo ha visto gli espositori lavorare intorno a temi di rilevanza contemporanea proposti da tre curatori (Elena Navarro, Azu Nwagbogu e Sonia Voss).
È tornato anche in questa edizione Elles x Paris Photo, programma interamente al femminile per supportare la crescita delle donne del settore, a cura di Raphaëlle Stopin. In occasione del centenario del surrealismo, poi, il regista americano Jim Jarmusch è stato invitato a curare un percorso tematico con opere surrealiste di artisti come Man Ray e Kati Horna. Importantissima anche la sezione dedicate ai libri e all’editoria fotografica, che ha visto la partecipazione di moltissimi artisti internazionali: è qui sottolineata l’importanza dei libri fotografici nello sviluppo di quest’arte, con nuove edizioni, firme di artisti e specifici premi.
Carte Blanche Student è, infine, un programma dedicato ai giovani talenti provenienti da scuole di europee di fotografia e arti visive: alle opere di quattro vincitori selezionati è stato dedicato uno spazio esclusivo, favorendo l’interazione tra specialisti e nuovi nomi. Sappiamo bene, però, che a Parigi l’arte si respira in tutta la città: numerosi eventi e mostre paralleli hanno attraversato la ville lumière, con il programma à Paris Pendant Paris Photo, e hanno emozionato i visitatori in luoghi iconici come il Centre Pompidou e la Bibliothèque National de France.