Kid Yugi con “Tutti I Nomi Del Diavolo” aveva già convinto tutti: sette dischi di platino, sedici dischi d’oro ed una permanenza in classifica di ventisei settimane. Uscito il primo novembre, giorno d’Ognissanti, per amplificare il contrasto fra bene e male.
La copertina è l’atto visivo che ci fa entrare all’interno del concept del disco, le due figure angeliche, in contrapposizione al trono insanguinato, rappresentano l’opposto che coesiste da sempre, tra bene e male, materia e antimateria.
In questa nuova versione deluxe, sono state aggiunte otto track. Tra queste, due feat. come “Diablo” con Glocky e “6SEI6” con Massimo Pericolo e una collaborazione inaspettata con Bassi Maestro, con cui in “S.X.S.I.C.” rivisita “S.A.I.C.”, un caposaldo del rap italiano di Bassi e Fibra.
In ordine sparso le restanti aggiunte sono: “Donna” singolo che anticipa la deluxe, un’apertura di Yugi ad una musicalità che si estende al pop, una vera e propria contrapposizione con “Modalità Demonio” che, forse, va a marcare il concept del disco, costruita come se fosse l’alter ego a parlare, una sua parte rimasta sempre dietro le quinte che prende voce soltanto adesso.
“Ex Angelo (original version)” fino ad ora presente soltanto in vinile, nella versione in streaming è un featuring con Sfera Ebbasta, collaborazione nata da parte di Sfera dopo aver visto l’annuncio della tracklist. “64 Barre Di Censura” è l’ultima aggiunta, un inserimento insolito che porta a riflettere sul senso stesso della Deluxe: da sempre l’estensione di un progetto musicale, dai fan, è apprezzato. Chi non vorrebbe avere delle versioni inedite o delle demo del proprio artista preferito?
Le versioni estese sono da sempre una trovata pubblicitaria e di marketing, ma d’altro canto, sia oggi che in passato, hanno aggiunto contenuti che rendevano più chiaro il processo creativo dell’artista e davano maggior chiarezza all’ascoltatore sul concept del disco.
La deluxe di “Tutti I Nomi Del Diavolo” è invece costruita in modo molto controverso. Alcune aggiunte, come “Ex Angelo (Original Version)”, “6SEI6”, “Loki”, “Modalità Demonio” e “Diablo” si legano perfettamente al concept, mentre il resto delle canzoni sono riempitive e forse poco coerenti al progetto. Prese singolarmente, infatti, sono delle ottime tracce, ma non danno quel valore aggiunto che ci si aspettava davvero.
Dall’altra parte, c’è da dire che anche il mondo delle deluxe si sta evolvendo, come lo hanno fatto in passato i dischi e la durata stessa delle singole tracce. Per questo motivo non è possibile parlare in modo specifico e univoco di come sia giusto o sbagliato approcciarsi alle versioni Deluxe, quel che è certo, però, è che il “disco a tema” è quasi totalmente scomparso nel tempo.